Il risotto con certosino: un piatto raffinato e gustoso Il risotto con certosino è un piatto della tradizione culinaria italiana che si distingue per la sua delicatezza e raffinatezza. La parola "certosino" deriva dal termine latino "chartusianus" e fa riferimento allordine dei monaci certosini, noti per la loro vita semplice e ascetica. Questo risotto prende il nome proprio dal formaggio certosino, uno dei suoi ingredienti principali. Il formaggio certosino è un formaggio a pasta molle e crosta fiorita, di origine francese, che si caratterizza per il suo sapore dolce e cremoso. Grazie alla sua consistenza, si scioglie facilmente durante la cottura del risotto, creando una crema vellutata e gustosa che avvolge i chicchi di riso. Per preparare un ottimo risotto con certosino, è necessario utilizzare ingredienti di qualità e seguire una ricetta tradizionale. La base del risotto è costituita dal riso Carnaroli, un tipo di riso italiano a grano lungo, ideale per la preparazione di risotti grazie alla sua capacità di assorbire i sapori dei condimenti e di rilasciare amido durante la cottura. Per iniziare la preparazione, si può far soffriggere una cipolla tritata finemente in una pentola con un po di olio extravergine di oliva. Una volta che la cipolla si è imbiondita, si aggiunge il riso e lo si tosta per alcuni minuti, mescolando continuamente. A questo punto, si può sfumare con un po di vino bianco secco, che conferirà al risotto un sapore leggermente acidulo. A mano a mano che il vino evapora, si inizia ad aggiungere il brodo caldo, poco alla volta, mescolando costantemente. Questo processo permette al riso di cuocere lentamente e di assorbire i sapori del brodo. Durante la cottura, si può aggiungere anche una manciata di funghi porcini secchi, precedentemente ammollati in acqua calda e poi tritati finemente. Quando il riso è quasi al dente, si può aggiungere il formaggio certosino a pezzetti. Il calore del riso farà sciogliere il formaggio, creando una crema avvolgente e saporita. A questo punto, si può spegnere il fuoco e mantecare il risotto con una noce di burro e una spolverata di pepe nero. Il risotto con certosino può essere servito come piatto unico o come primo piatto in un pasto completo. Per completare il piatto, si può aggiungere una spolverata di prezzemolo fresco tritato o qualche scaglia di formaggio certosino per una presentazione ancora più accattivante. In conclusione, il risotto con certosino è un piatto che unisce la delicatezza del riso Carnaroli con la cremosità e il sapore dolce del formaggio certosino. La sua preparazione richiede attenzione e pazienza, ma il risultato finale è un piatto raffinato e gustoso, perfetto per sorprendere i propri ospiti o per concedersi un momento di piacere culinario.

Ricetta Risotto alla certosina - Cucchiaio dArgento. Risotto alla certosina Ingredienti 300 g di riso 400 g di gamberi dacqua dolce 300 g di piselli 100 g di funghi 6 rane 4 filetti di pesce persico o sogliola 1 bicchiere di vino bianco secco 80 g di burro 2 pomodori 2 porri 1 carota 1 cipolla foglie di sedano olio sale Salva nella lista della spesa Vai alla lista della spesa PROCEDIMENTO risotto con certosino. Risotto alla certosina, unantica ricetta lombarda - Gustissimo. Piatto tipico della tradizione lombarda, il risotto alla certosina (o, più semplicemente, risotto certosino) è un risotto leggero e delicato a base di pesce: generalmente si prepara con gamberi e filetti di pesce persico, come nella ricetta che potete leggere qui sotto.. Risotto alla certosina: ecco la ricetta - Giornale del Cibo. Risotto alla certosina. Overcook risotto con certosino. Questa ricetta pare sia stata creata dai monaci certosini risotto con certosino. La cui regola (cosi era anticamente) esigeva il magro per tutta la settimana fatta eccezione per la domenica. Oggi questo risotto viene preparato in modi diversi, con carni e altri ingredienti che variano sempre.. Risotto Alla Certosina, Dai Monaci Unantica Ricetta - Milano da Vedere. Risotto alla Certosina, un piatto tipico del pavese che affonda le sue radici nella celebre, e bellissima, Certosa di Pavia. La tradizione infatti attribuisce linvenzione di questa ricetta ai monaci certosini che, dovendosi attenere alla regola di mangiare sempre di magro, hanno elaborato un primo che nulla ha da invidiare a .